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GALLERIA D’AUTORE
Performance di danza interattiva. I danzatori, come quadri, espongono se stessi all’interno dello spazio teatrale e prendono vita guidati dalla musica e dallo sguardo attivo degli spettatori. Ogni danzatore esplora un tema diverso, di propria scelta, lavorato in co-creazione insieme alla coreografa. La danza, performativa, diventa espressione ed evoluzione dell’arte visiva.
SPACE, PLACE, BODY
La compagnia si presta alle indagini teoriche e pratiche della coreografa che segue il terzo anno in Choreological studies presso il Laban di Londra. I dettami teorici di Laban vengono studiati e analizzati all’interno di questa performance guidata, dove il movimento corporeo viene indagato attraverso:
- Sound: i danzatori si muovono nello spazio scenico silenzioso guidati dalla musica che proviene dalle loro cuffie. Analisi di come il movimento si modifichi a seconda del suono;
- Netting system: due danzatrici sfidano la gravità e la tensione corporea attraverso l’utilizzo di una fascia elastica, per simulare il sistema “fascia” di Laban;
- Virtual space: i danzatori creano una composizione sfruttando le teorie della “croce dimensionale”. La performance viene rappresentata dapprima in video, dove vengono disegnati graficamente i movimenti, e poi riproposta dal vivo.
THE SPEECH PROJECT
Una ricerca sul movimento basata sul linguaggio del corpo e le sue relazioni intra e interpersonali. La coreografa, durante il secondo anno di Choreological studies presso il Laban di Londra, sperimenta sulla compagnia le nozioni apprese durante il percorso di studi ed eseguite dai danzatori durante il lockdown in seguito alla pandemia da Covid-19. La ricerca ha previsto diverse fasi.
1 – Exploring the body
2 – Camera perspective
3 – Distort expectations
4 – Relatedness in motion
5 – Reflection
6 – Release, intention, image
7 – Beyond the image
Guarda l’intero processo di sperimentazione di “THE SPEECH PROJECT”