Chi siamo


La felicità è vera solo se condivisa.

Christopher McCandless

Da un’idea di Isabella Legato, Errata Corrige è un gruppo di danzatori e performer che, con un costante lavoro di ricerca, studio e improvvisazione, realizza il suo progetto. Nata nel 2016 e tutt’ora in crescita e continua sperimentazione, la compagnia si è esibita perlopiù a Torino e in Piemonte, e a Montecarlo. Il gruppo è formato prevalentemente da danzatori di danza contemporanea. Nonostante ciò, si distingue per stimolare un proficuo dialogo anche con performer provenienti da altre discipline della danza e delle arti performative che hanno interesse a studiare e sperimentare tecniche di improvvisazione, stili contemporanei, coreografia e coreologia.
Assistere agli spettacoli di Errata Corrige significa vivere un’esperienza emotiva, emozionale; il gruppo esprime in scena un potenziale straordinario di creatività, estetica, vitalità e pathos, coinvolgendo persone di tutte le età. Gli spettacoli affrontano diversi temi, mettendo in luce aspetti legati a temi sociali, psicologici e di crescita personale.

“Errata è la mia famiglia artistica, il posto in cui posso essere me stessa senza preoccuparmi di essere giudicata, il posto in cui condividiamo le nostre storie e le raccontiamo nel mondo più sincero e onesto possibile.”

Vanessa

“Errata per me è famiglia, una famiglia di scelta su cui posso sempre contare.”

Sara

“Per me Errata è ricerca e riscoperta, legate tra loro. Ricerca perché ogni giorno scopro nuovi modi di gestire e creare il movimento del corpo. Riscoperta perché attraverso il movimento riscopro me, scopro parti di me che non conoscevo e a livello corporeo scopro di riuscire a fare cose che prima non avrei mai pensato di fare.”

Silvia

“Errata è un luogo stimolante che ti mette di fronte a diverse sfide senza che siano eccessivamente pesanti: grazie al legame che c’è tra noi si riesce sempre a venirne a capo. È un gruppo dove ognuno fa il suo e fa il suo per gli altri, non per sé stesso. Chi ne fa parte ha la predisposizione a lavorare in squadra per poter portare avanti un obiettivo e un sogno di condivisione.”

Alessio